Legge Stanca accessibilità siti internet


My Fast Page

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Lavoro con e per internet da diversi anni.

Quotidianamente usufruisco di portali di varia natura e spesso mi imbatto in fastidiose barriere strutturali che rendono difficoltosa se non fastidiosa la navigazione delle pagine.

Esiste una legge del 9 gennaio 2004 soprannominata ” legge Stanca ”  in nome del suo promotore.

Tale legge stabilisce una serie di parametri che le pubbliche amministrazioni ed i fornitori di pubblici servizi sono tenuti a rispettare al fine di garantire l’accessibilità ai siti internet da parte di persone ipovedenti o disabili.

Come buona parte delle leggi italiane non viene rispettata e la maggior parte degli addetti ai lavori neppure la conosce.

Nella nostra città abbiamo un esempio diretto di non conformità grazie al sito del Comune di Genova che non supera neppure i più basilari requisiti.

Ci sono poi quei siti per cui non vige l’obbligo di applicazione delle norme ma che il buon senso vorrebbe invece che venissero adeguati per ripetto di chi ha la sfortuna di soffrire di problemi visivi o motori.

Sono utente Fastweb da sempre e quando devo visitare il portale per recarmi nella mia Fast Page mi trovo costretto a driblare in mezzo a decine di banner e pop up a sorpresa.

Ultima geniale invenzione è l’animazione che promuove un pc a prezzo speciale la quale si apre sopra al menu di navigazione e non può essere chiusa ma obbliga l’utente ad attendere la sua scomparsa per poter proseguire la fruizione del sito.

Mi chiedo se mai un giorno le web agency capiranno quanto sia controproducente non pensare alla funzionalità delle interfacce.

Cosa ne pensi?