Hot spot Wi-fi liberi grazie ad una proposta di Roberto Cassinelli


Free Wifi

Free Wifi

Come molti (ma non tutti) sanno, attualmente la navigazione internet è soggetta alla legge antiterrorismo (decreto Pisanu) che obbliga l’autenticazione attraverso documento di riconoscimento.
Tale provvedimento ha rallentato pesantemento la già difficile diffusione del web in Italia e molte Associazioni hanno tentato invano di trovare soluzioni possibili per aggirare l’ostacolo.

Una di queste è l’autenticazione tramite Sms di riconoscimento attraverso il quale l’utente riceve una password personale.
Tale procedimento è stato adottato ad esempio dall’ Associazione Cittadini Digitali ma ad oggi la legge non ha espresso un parere ufficiale a favore o contro.

Come spesso accade nel nostro paese abbiamo leggi precise su temi futili e vuoti legislativi su argomenti di rilievo nazionale.

L’ Onorevole Roberto Cassinelli, ancora una volta dalla parte della salvaguardia del diritto alla rete, è promotore di una proposta per colmare questa lacuna con provvedimenti che allentino l’inutile giro di vite che per troppi anni ha danneggiato cittadini, imprenditori ed enti pubblici.

Della notizia hanno parlato alcuni quotidiani tra cui Il Giornale

Di seguito l’articolo di Zeus News sulla vicenda.

Roberto Cassinelli

Roberto Cassinelli

Dal 2005 la diffusione degli hot spot Wi-Fi gratuiti è frenata dal tristemente noto decreto Pisanu, che prevede l’identificazione tramite documento di identità di chiunque acceda alle reti wireless.

Il decreto Pisanu è una norma nata sull’onda della e che, ovviamente, non è servita minimamente a reprimerlo. E’ una norma “a termine” che sarebbe dovuta scadere nel 2007, ma invece prima il governo Prodi e poi quello attuale l’hanno prorogata.

La proposta di oggi arriva dall’onorevole Roberto Cassinelli (Pdl) e prevede un sostanziale ridimensionamento del decreto Pisanu, riducendo l’identificazione a un messaggio Sms. L’utente che vuole accedere alla rete Wi-Fi dovrà immettere in una pagina nel browser il proprio numero di cellulare; gli sarà inviato via Sms un codice, necessario a proseguire la navigazione.

La proposta cerca di essere bipartisan, avendo il sostegno anche di Paola Concia e Vinicio Peluffo del Pd. Il deputato Cassinelli è già noto nell’ambiente per aver fatto approvare un emendamento al “Pacchetto Sicurezza” nella scorsa primavera, con il quale veniva stralciato il “porcellum” presentato dal senatore D’Alia, un disegno di legge definito da più parti liberticida che inaspriva le sanzioni contro i blogger.

FONTE : Zeus News

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