Privacy contro sicurezza


Occhio alla privacy !

Occhio alla privacy !

In Italia le leggi non mancano; abbiamo regolamenti su tutto e per tutti.
Una delle ultime invenzioni in materia di diritto è la legge sulla privacy.
Tra le mille sfaccettature della discussa normativa ne esiste una sulla quale mi sono posto alcune domande:
la serie di articoli relativi alla video sorveglianza.
A quanto pare, per installare un impianto a norma occorre:

1. segnalare con appositi cartelli la presenza delle telecamere
2. custodire gli apparati di registrazione secondo rigidi criteri
3. cancellare ogni 48 ore i video registrati
In pratica, qualora un attività commerciale venisse svaligiata venerdì sera alle 20:30 non potrebbe documentare l’accaduto il lunedì mattina …..
Tutto questo per garantire la privacy… di cosa ?
A cosa servono le 48 ore di massima durata del mantenimento delle riprese ?
Un ulteriore anomalia è caratterizzata dal fatto che nessuno, tranne le forze di polizia può effettuare sorveglianza remota di locali o vie.
In pratica se io dovessi montare una telecamera sul balcone di casa per controllare dall’ufficio i movimenti nella strada sottostante, tale operazione

risulterebbe illegale.

Ho letto di testimonianze filmate di stupri, non accolte perchè la difesa del violentatore si era opposta alla loro validità in quanto le video camere non erano segnalate con apposito cartello……
La privacy vince sulla sicurezza mentre tutti si accaniscono a scovare le situazioni in cui la sicurezza invade la privacy…..
Ancora una volta in Italia, la realtà supera la fantasia.

Cosa ne pensi?