navigare insieme telecom italia
” Abbiamo (quasi) fatto l’Italia digitale,
ora bisogna formare gli italiani “
Banda larga, tecnologie, infrastrutture sono fondamentali per un corretto sviluppo individuale ma occorre ancora un elemento indispensabile: la formazione.
In mancanza di un concreto piano di istruzione mirata, i computer collegati alla rete, rimangono solo degli elettrodomestici senza vita e le principali vittime di questa discriminante triste condizione sono gli anziani.
Su di essi (quasi) nessuno intende investire, non rappresentando di certo una fonte di businnes minimamente paragonabile al giro economico che ruota intorno ai ” nativi digitali “, quell’esercito di adolescenti sempre a caccia dell’ultimo modello di telefono cellulare comprato a rate dai genitori.
In Italia ci troviamo davanti ad una drammatica situazione di analfabetismo digitale per cui la stragrande maggioranza dei cittadini ignora le procedure basilari necessarie per un corretto utilizzo di questa straordinaria avventura chiamata informatica.
I dati Eurostat parlano chiaro
Nella fascia tra i 16 e i 74 anni, il 39% degli italiani dichiarano di non aver mai usato un computer nella loro vita, mentre nella fascia tra i 16 e i 24 anni gli analfabeti digitale sono rappresentati solo dal 10%. In particolare:
non sono in grado di copiare o spostare file o cartelle sul PC il 46% degli italiani nella fascia tra i 16 e i 74 anni ed il 15% degli italiani nella fascia tra o 16 e 24 anni;
non sono in grado di utilizzare software di fogli di calcolo(come Excel o Calc) il 65% degli italiani nella fascia tra i 16 e i 74 anni ed il 39% degli italiani nella fascia tra o 16 e 24 anni;
non sono in grado di creare presentazioni multimediali, statiche o dinamiche, con programmi come Power Point o Impress, il 77% degli italiani nella fascia tra i 16 e i 74 anni ed il 50% degli italiani nella fascia tra o 16 e 24 anni;
non sono in grado di comprendere linguaggi di programmazione, il 91% degli italiani nella fascia tra i 16 e i 74 anni e l’82% degli italiani nella fascia tra o 16 e 24 anni.
Su scala europea, a non aver toccato un computer è invece solo il 22% dei cittadini dai 16 ai 74 anni, mentre il 4% dei cittadini dai 16 ai 24 anni.
Altro dato sconfortante è quello che riguarda la preparazione accademica in materie informatiche. L’Italia è il paese in europa con la minore percentuale di laureati in informatica e simili (appena l’1,3% contro il 3,4% europeo).
FONTE: FRANCESCO PAOLO CAFORIO
Fortunatamente però qualcuno ha deciso di investire in questa direzione : Telecom Italia attraverso il progetto Navigare Insieme.
Si tratta di una lodevole iniziativa no profit di alfabetizzazione informatica attraverso corsi in aula e ” palestre digitali “
Giunto a conoscenza del progetto ho contattato il numero verde dedicato e grazie ad una gentilissima responsabile, sono venuto a conoscenza dell’imminente inizio delle attività anche nella nostra città.
Al termine della piacevole ed esaustiva telefonata ho ricevuto una e-mail di approfondimento che condivido immediatamente.
Navigare insieme è un progetto promosso da Telecom Italia dedicato agli over 60. L’obiettivo è quello di avvicinare alla navigazione in rete coloro che, per ragioni di età e lavoro, sono al momento esclusi dall’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione.
Le lezioni si svolgeranno GRATUITAMENTE con il supporto di formatori e di studenti volontari che metteranno a disposizione dei senior la loro familiarità con la tecnologia.
Nello specifico, a Genova sono state individuate due scuole che presteranno i propri locali e le proprie attrezzature informatiche per ospitare dei corsi che si svolgeranno nei periodi sotto indicati :IIS EUGENIO MONTALE – VIA TIMAVO, 63 – 16132 GENOVA [MAPPA]
IPSIA DUCHESSA di GALLIERA – CORSO MENTANA, 27 – 16128 GENOVA [MAPPA]
IIS EUGENIO MONTALE
VIA TIMAVO, 63
16132 GENOVA
CORSO A
26/11/2012
14,30
16,30
03/12/2012
14,30
16,30
10/12/2012
14,30
16,30
CORSO B
20/11/2012
14,30
16,30
27/11/2012
14,30
16,30
04/12/2012
14,30
16,30
IPSIA DUCHESSA
DI GALLIERA
CORSO MENTANA, 27
16128 GENOVA
CORSO A
28/11/2012
15,00
17,00
05/12/2012
15,00
17,00
12/12/2012
15,00
17,00
CORSO B
30/11/2012
15,00
17,00
07/12/2012
15,00
17,00
14/12/2012
15,00
17,00
ciao Adri, eccomi qua a commentare un punto del tuo post, quello che mi sta più a cuore, su quante persone sanno programmare…E’ sconfortante sapere che l’82% dei giovani non sanno programmare, e la colpa per me è soprattutto della scuola italiana: non si preparano adeguatamente i ragazzi, usano vecchi pc donati..ma anche all’università non si sta molto meglio: un ragazzo che studia informatica deve fare esercizi di programmazione in TurboPascal (morto e sepolto) o il C (fatto fuori dal C++). Non sarebbe meglio insegnare a programmare in PHP, HTML5, CSS3, JQuery? che futuro avranno dei ragazzi laureati italiani che conoscono solo il TurboPascal mentre nel resto del mondo si viaggia solo sul web alla ricerca di tecniche di programmazione sempre più sofisticate? Difatti vedo che gli esperti italiani di programmazione sono pochissimi e sopraffatti addirittura da indiani, russi, romeni, tutti completamente autodidatti..Insomma in Italia non esiste e non esisterà mai una vera cultura informatica se le cose non cambiano e l’Italia è destinata purtroppo anche in questo campo ad essere l’ultima ruota del carro.