Euroclub Mondolibri la “tessera sconto” con obbligo d’acquisto 1

Euroclub Mondolibri

La scorsa settimana la mia arzilla ed intraprendente madre, durante una passeggiata in via XX Settembre, è stata avvicinata da un gentilissimo ragazzo il quale le ha cortesemente chiesto se poteva rivolgerle alcune domande a fini statistico commerciali.
Il tema dell’indagine riguardava il numero di libri letto in un anno, l’ultimo titolo ed il genere preferito.
La chiaccherona mamma ovviamente, non ha perso la ghiotta occasione per intavolare un nutrito dibattito sulla mancanza di cultura nella nostra nazione, e relativa perdita di valori morali e sociali.

Il giovane, lieto della piacevole condivisione, ha infine premiato la genitrice, omaggiandola di una “tessera sconto” grazie alla quale avrebbe avuto diritto a riduzioni fino al 50% rispetto al prezzo di copertina.

Essendo lei divoratrice di libri e solitamente dedita a donarne a parenti ed amici, in totale buona fede ha firmato “una scheda di adesione”, che le dava diritto al ricevimento di un catalogo con offerte ed omaggi.

Accompagnata dal promotore all’interno del negozio Mondadori, ha provveduto all’acquisto di un libro ed al ritiro di un’altro titolo in omaggio.

Felice per questa brillante opportunità, mi ha raggiunto per la pausa pranzo, donandomi i due testi, destinati a moglie e figlio, mostrandomi orgogliosa la “tesserina” in duplice copia, utilizzabile quindi da più membri della famiglia.

Avendo sentito parlare non bene di questo tipo di iniziative, ho letto con attenzione il foglio firmato, il quale come temevo si è dimostrato un vero e proprio contratto con tanto di vincoli ed obblighi.

Le clausole ( scritte ovviamente a caratteri piccolissimi ) sono le stesse citate dal sito internet della Società:

Ogni due mesi e mezzo riceverai gratis a casa il catalogo del Club, con la selezione dei migliori titoli presenti sul mercato e la proposta di due libri speciali selezionati dal nostro Comitato Editoriale: l’Offerta Premium. Avrai l’obbligo di effettuare almeno un ordine (tramite telefono, fax, internet, sms, posta o presso le Librerie Mondolibri) da ciascun catalogo, entro la data di scadenza indicata sulla cartolina d’ordine sempre allegata al catalogo.

In assenza di ordini (dopo essere stato regolarmente preavvertito con un sollecito per posta e, quando possibile, un ulteriore contatto telefonico) l’Offerta Premium sarà inviata automaticamente e varrà come due articoli ai fini dell’adempimento dell’obbligo di acquisto minimo.

Tutto quindi assolutamente chiaro; nessuna “tessera sconto” ma un’impegno ben preciso.

Realizzata l’amara verità, la povera vittima mi ha chiesto di provvedere all’annullamento dell’avventata operazione, consegnandomi tutto il necessario per procedere alla richiesta di recessione dell’acquisto come previsto dalla legge e chiaramente indicato sul sito medesimo.

Cercando in rete si trovano purtroppo innumerevoli testimonianze di casi simili, presi a carico dalle Associazioni dei Consumatori:

• Euroclub: approccio al cliente distorsivo delle reali condizioni del contratto
• Euroclub: contratti mascherati da tessere sconto
• Euroclub: una truffa

Non voglio assolutamente affermare che si tratti di truffa, in quanto le condizioni sono ben descritte sia sul cartaceo ( per quanto difficilmente leggibili da un’anziano ) che sul portale, ma questa triste vicenda mi induce ad un’amara riflessione sociale, rivolta a tutti quei giovanissimi disoccupati che, per mancanza di lavoro, si trovano costretti ad accettare impieghi quali operatori di call center,  promotori porta a porta o nei centri commerciali, fino a quello appena descritto.

Ovviamente, venendo gli stessi retribuiti in base al numero di contratti sottoscritti, dovendo raggiungere obbiettivi altissimi per portare a casa qualche euro, molto spesso i metodi di persuasione contemplano l’omissione di alcune “note dolenti” delle offerte.

Una guerra tra poveri quindi, dove l’unica legge è quella della sopravvivenza in mezzo ad una giungla abitata da scaltri inventori di sistemi piramidali di lavoro, dove chi sta al vertice gira in Ferrari mentre coloro che razzolano alla base, ricevono quotidianamente insulti da chi si deve difendere da questa società dove domina solo l’interesse.