Password e sicurezza alcuni utili consigli


Gmail Username Password

Gmail Username Password

Internet è diventata parte integrante della nostra quotidianità e tutti noi, frequentemente, ci colleghiamo ad aree private grazie al binomio Username e Password.
Google ad esempio fornisce gratuitamente numerosi utilissimi servizi, in certi casi divenuti indispensabili per milioni di persone.

Con un unica credenziale è possibile accedere alla propria casella di posta elettronica, al calendario, ai contatti e molto altro.
Questa unificazione rappresenta indubbiamente una delle più rivoluzionarie innovazioni atte a semplificare la vita digitale.

Occorre però essere consapevoli dei possibili pericoli annessi a tale vantaggiosa opzione.
Qualora un malintenzionato riuscisse a violare lo spazio web, potrebbe in un colpo solo, danneggiare pesantemente i dati personali in esso contenuti.

A tale proposito ecco alcuni semplici ma efficaci consigli, sicuramente già noti a molti ma in realtà seguiti da pochi.

 

  1. Scegliere una password composta da lettere minuscole e maiuscole, numeri e simboli alternati tra loro, evitando assolutamente nomi semplici come il proprio nome o quello dell’animale domestico. Ad esempio:  Scanner?1971
  2. Modificare regolarmente la suddetta password, almeno ogni tre mesi, meglio ancora mensilmente se non addirittura settimanalmente.
  3. Non utilizzare la stessa password per tutti i siti, creandone una differente per ciascuno di essi.
  4. Prestare la massima attenzione durante la navigazione presso internet point o computer di proprietà altrui ricorrendo alla navigazione anonima prevista da Google Chrome.
  5. Dotare il proprio smartphone di procedura di blocco oltre a quella della SIM telefonica, scegliendo tra quelle disponibili nel proprio apparecchio; pin, password, segno o altre opzioni ancora più evolute.
  6. Non fornire la propria username e password a servizi esterni sconosciuti. Qualora applicazioni proponessero di effettuare l’accesso ai propri servizi mediante Gmail, controllare che la pagina si limiti a richiedere il consenso semplicemente con un pulsante e non chiedendo di compilare campi di un proprio modulo.

Ammetto che tutte queste pratiche possono risultare esasperanti ma rappresentano le uniche misure precauzionali  efficaci per sopravvivere nell’era digitale.

Navigatore avvisato mezzo salvato.

P.S. se vi manca la fantasia potete utilizzare il generatore automatico di password presente in questo sito  😉