Il bimbo che vola


Il bimbo che vola

Il bimbo che vola

C’era una volta un bambino che viveva in un bosco fatato,
con il babbo, la mamma e un gattino, tutto il tempo giocava sul prato.
Un bel giorno di primavera, mentre il sole era in alto nel cielo,
vide volare una capinera sopra al ramo fiorito di un melo.
“Chi sei?” Domandò incuriosito all’uccello dal capo corvino
“Ti sarai di sicuro smarrito, non ti ho mai visto nel mio giardino.”
“Sono l’uccello dei desideri ! Per monti, per mari, per giorni ho volato!
puoi chiedermi doni, ricchezze, poteri, tra tutti i bambini tu mi hai meritato !”

“Non posso crederci! Dici davvero? Sono già sveglio o sto forse sognando?
Sembra una favola questo mistero, posso svelarlo soltanto provando!
Sono indeciso. Non so cosa dire. Non è di certo una facile scelta:
quante richieste puoi esaudire? Dobbiamo forse fare alla svelta?”
“Un desiderio soltanto ti tocca e devi esprimerlo entro un minuto,
quindi controlla la testa e la bocca o me ne andrò come sono venuto.”
Il bimbo rimase in silenzio un momento, poi pronunciò con voce sicura:

“Voglio volare leggero nel vento, sopra le nuvole senza paura.
Voglio volar come te per il mondo scoprire fiumi, montagne e confini.
Voglio vedere se è proprio rotondo conoscere fiori, animali e bambini !”
La capinera ,senza indugiare, battè tre volte il becco appuntito
ed il bimbetto prese a volare: il desiderio era stato esaudito !
Se un giorno passi dal bosco fatato, alza lo sguardo e non temere
che se davvero sarai fortunato il bimbo che vola potrai vedere.