Saturn disservizi a non finire


Saturn

Saturn

Come tutti i tecnici – informatici spesso vengo interpellato da amici e parenti per problematiche tecniche o consulenze su acquisti.

Questa mattina un carissimo amico mi ha telefonato spiegandomi che deve fornire le nove filiali della sua azienda di un Netbook ciascuna e che vuole comprare un paio di telecamere digitali in grado di salvare i filmati direttamente sotto forma di files al fine di poter documentare eventi relativi alla loro attività.

Acer Aspire One D 10

Acer Aspire One D 10

Certi di fare cosa giusta, abbiamo deciso di recarci per la prima volta da Saturn che a quanto pare vanta prezzi decisamente vantaggiosi.

Considerate le idee molto chiare del mio “assistito” in 20 minuti netti abbiamo ordinato presso i vari reparti 9 computer portatili Acer Aspire One D10 e 2 telecamere Canon Fs10.

Dopo aver ritirato la bolletta d’ordine ci siamo avvicinati al “centro servizi” per pagare con assegno e chiedere fattura.

Vi risparmio i dettagli della delirante sequenza di contrattempi relativi a queste due semplici operazioni basti pensare che per poter tornare a ritirare la merce abbiamo dovuto attendere oltre due ore !

Il pagamento con assegni necessita di una telefonata di conferma verso la società che gestisce tale servizio e l’emissione di fattura transita da uffici collocati fuori sede.

Canon Fs 10

Canon Fs 10

Raggiunte finalmente le casse con il carrello gentilmente fornito dal magazziniere, dotati di fattura e bolla di accompagnamento abbiamo chiesto 4 sacchetti per poter raggruppare le scatole; i sacchetti sono a pagamento e davanti a noi si presentano code formate da decine di persone !

Oramai totalmente rassegnati attendiamo il nostro turno per pagare i sacchetti e dopo aver superato l’ennesimo ostacolo ci troviamo davanti ad un esercito di addetti alla sorveglianza che ci chiedono di tirare fuori tutta la merce per poter verificare l’acquisto.

Speranzosi di poterci considerare nuovamente liberi cittadini raggiungiamo il parcheggio dentro al quale però rimaniamo imprigionati in quanto dopo aver inserito il ticket la colonnina ci avverte di un irregolarità non specificata.

Trascorsi alcuni minuti un addetto dopo aver visionato il nostro ticket ci informa di aver superato il tempo prestabilito di due ore e di dover chiedere in direzione quale procedura addottare in un simile caso.

Trovandoci in una situazione di totale sconforto, in preda ad allucinazioni visive da fame (sono oramai giunte le 14.30) attendiamo rassegnati l’esito di questo ennesimo incubo.

Come per miracolo la sbarra di fronte a noi si alza liberando la nostra auto insieme a quella di decine di clienti alle nostre spalle.

Abbandonato il piazzale entrambi formuliamo solennemente: “Saturn: addio!”

Cosa ne pensi?