To Blog or not to blog ?


Il dubbio di Amleto

Il dubbio di Amleto

Sono trascorsi due mesi esatti dall’ultimo post pubblicato su questo blog.

In questo periodo ogni giorno mi sono chiesto se davvero valeva la pena di continuare a scrivere o non fosse forse il caso di mollare tutto.

Non si è trattato di mancanza di tempo ne tantomeno di carenza di temi e sentimenti, ma della difficoltà di individuare ed accettare quella linea di demarcazione tra la libertà di espressione e la diplomazia, tra la verità e l’ipocrisia.

In un mondo dove è difficile essere se stessi, in una città come Genova dove dichiarare la propria appartenenza politica è un rischio, raccontare i prori pensieri diventa difficile e spesso, amici e colleghi mi hanno fraternamente consigliato di non farlo.

Troppe volte ho pubblicamente attaccato la Pubblica Amministrazione genovese di sinistra in quanto, conoscendone a fondo azioni ed attori non ho resistito alla tentazione di dire la mia.

Molti amici mi hanno chiesto come io possa permettermi una tale schiettezza nonostante vesta i panni dell’imprenditore e che come tale dovrei almeno esteriormente rimanere politicamente neutrale.

Il motivo è molto semplice: è più forte di me !

Non posso sforzarmi di tenere la testa sotto la sabbia come  i liguri fanno oramai da decenni, non potrei guardarmi nello specchio al mattino senza provare l’irresistibile desiderio di sputarmi in faccia da solo.

Ho deciso di riprendere questa piacevole abitudine di raccontarmi, tra il serio ed il faceto, tra belinate e grandi teorie, dai pannolini del bambino ai progetti informatici…..

sono tornato…..