Vivere senza il cellulare (per trentasei ore)


Lost mobile !

Lost mobile !

Nel turbine delle mie peregrinazioni giornaliere siano esse professionali che personali, mi trovo a cambiare sede in continuazione.

Sono un nomade coatto che trascorre parte del suo tempo in movimento malgrado la mia natura cancerina mi spingerebbe a stanziare in una confortevole tana.

Lunedì scorso, dopo una giornata trascorsa nel frullatore della mia esistenza tecno-diplomatica ho concluso le attività a casa di un caro amico e collega per terminare un progetto da presentare il mattino successivo.

Conclusa l’opera ed inviata l’email con prezioso allegato progettuale ci siamo congedati compiaciuti e speranzosi di un esito positivo dell’operazione proposta.

Giunto a casa intorno alle 23:00 e riponendo i vari accessori personali nello svuota tasche di simil pelle posto sulla scrivania, ho realizzato di averne dimanticato uno a casa del collaboratore: niente meno che IL CELLULARE !

Dopo trenta secondi di torpore cerebrale causato dalla totale mancanza di input per una simile circostanza e considerata la tarda ora ho deciso di dormirce sopra senza disturbare nessuno con una telefonata notturna…..

Al mattino successivo sono venuto a conscienza di una terrificante realtà:

L’ignaro custode del mio Nokia uscito all’ alba sarebbe rientrato a casa solo in serata !
Dopo un decennio mi sono trovato senza il telefono in tasca consapevole di poterlo recuperare soltanto il giorno dopo….

Inoltre, i vari tentativi di trovare un incastro per incontrarci non ci hanno lasciato scampo : appuntamento per il recupero del prezioso apparecchio MERCOLEDI’ ORE 14 !!!!
Come previsto, tornato in possesso dell’elettrodomestico, ho passato mezz’ora a visionare decine di sms tipo “ma che fine hai fatto?” , “perchè non mi rispondi?” ……..