sogniamo il futuro cartolina
Il progetto Sogniamo il futuro è nato dalla lettura di una intervista alla pedagogista Noemi Paymal, riportato sulla rivista Amm Terra Nuova, che lanciava un messaggio pieno di speranza.
In sintesi, infatti, la studiosa sosteneva di aver rilevato nei bambini una crescita dell’empatia, quel meraviglioso sentimento che ci permette di immedesimarci nell’altro, di condividere le sue emozioni.
La ricercatrice dichiarava di essere aperta anche alla collaborazione di chiunque volesse sperimentare la veridicità della sua tesi.
Abbiamo allora deciso di provare a fare il nostro piccolo esperimento.
Per avere un supporto organizzativo nessuna organizzazione ci è sembrata più adatta dell’Unicef, l’Agenzia Onu che da decenni si occupa dei diritti dell’infanzia.
Abbiamo rivolto alle scuole primarie genovesi un invito a far esprimere i bambini, con scritti e disegni, i loro sogni reali o ad occhi aperti.
Il risultato sono sogni pieni di desiderio di pace e di un ambiente più pulito, colorato e a misura di bambino. Insomma, il nostro piccolo esperimento ha rilevato nei bambini una grande empatia.
Ancora più divertenti sono i sogni reali, dove i draghi possono scappare se il piccolo eroe impugna la spada e lui commenta “non mi aspettavo di trovare un drago così fifone”. Perché anche le più terribili paure si possono sconfiggere.
Venerdì 8 giugno alle ore 16 presso il Berio Cafè festeggeremo i bambini che hanno partecipato all’iniziativa e cercheremo anche di aiutare l’Unicef. I loro lavori, infatti, verranno venduti in un’asta benefica a favore dell’ente.
In questo modo i bimbi partecipanti al concorso forniranno un’ulteriore prova di empatia, aiutando i loro coetanei meno fortunati.
Alla presenza di Franco Cirio, presidente provinciale Unicef di Genova, ciascuna delle classi riceverà un attestato di partecipazione.
Associazione Soffoco
www.soffoco.org
