Reazione a catena pubblicità ingannevole Crodino
Riordinando alcuni documenti parcheggiati nella famigerata cartellina “varie”, nella quale risiedono “temporaneamente” tutte le scartoffie in attesa di archiviazione, ho ritrovato un foglio decisamente interessante.
Si tratta della risposta di Agcom giunta tramite raccomandata, relativa alla mia segnalazione di presunta pubblicità ingannevole durante la trasmissione “Reazione a catena” condotta da Pino Insegno, in cui venivano mostrate delle bottigliette di Crodino tra un inquadratura e l’altra.
E’ trascorso un anno da allora e devo ammettere che questa curiosa vicenda continua a farmi riflettere non poco.
Durante la sigla di apertura e chiusura veniva chiaramente segnalata la sponsorizzazione ma le immagini del video inserito nell’articolo credo testimonino chiaramente la sottile opera di persuasione poco trasparente.
Dopo una settimana dalla mia missiva, inviata tramite il modulo apposito presente sul sito dell’Ente di sorveglianza, iniziarono ad apparire velocissimi sottotitoli scorrevoli che avvisavano della presenza di “messaggi promozionali” durante la puntata.
In poche parole il Garante della Comunicazione afferma che non sussiste alcuna irregolarità
OGGETTO: segnalazione pervenuta in data 11.08.2011 relativa a “RAI 1 – PUBBLICITA” NON TRASPARENTE CRODINO”.
risposta agcom pubblicita crodino
Si comunica che l”Autorità, nella sua adunanza del 22 settembre 2011, ha esaminato la fattispecie segnalata.
In tale occasione, l°Autorità ha valutato i fatti denunciati e ha deliberato, ai sensi dell°art. 5, comma 3, del “Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pratiche commerciali scorrette”, che, allo stato, non vi sono i presupposti per un
approfondimento istruttorio della segnalazione in oggetto, sulla base del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante “Codice del Consumo”, come modificato dal Decreto Legislativo 2 agosto 2007, n. 146.L”Autorità ha ritenuto che le inquadrature segnalate non appaiono configurare un°ipotesi di pubblicità non trasparente essendo di durata breve, di carattere non reiterato e prive di artificiose evidenze a favore di un marchio commerciale chiaramente leggibile.
L°Autorità` ringrazia per l’attenzione riservata allo svolgimento dei propri compiti istituzionali.
La nuova edizione del programma non è sponsorizzata, presumibilmente a causa della crisi economica che, come in tutti gli altri settori, ha duramente colpito la nostra società.
Amici e parenti, scherzosamente insinuano che è stata colpa mia …..
a proposito di pubblicità occulte..in questi giorni a Striscia la notizia hanno fatto vedere uno spezzone de “I Cesaroni” in onda la sera su canale 5. E hanno fatto notare che ad un certo punto si sente una musichetta docle..se ci fai attenzione quella musichetta è un pezzo della canzone “meno male che Silvio c’è” l’inno del PDL! Diabolica Mediaset pensa cosa fanno per raccattare voti per il Cavaliere….