Telefono cellulare e bambini


Cellulare bambini

Cellulare bambini

Ogni mattina prendo l’ autobus delle 7,20 per accompagnare Gabriele al nido ed in linea di massima incontro le stesse persone.
Ci sono alcuni ragazzini che raggiungono la fermata con il cellulare acceso in mano e lo guardano fisso anche mentre salgono sul mezzo pubblico.
Forse scambiano messaggi o forse guardano cartoni animati e si chiudono nel loro piccolo mondo di solitudine.
Alcuni di essi hanno corpi piccolissimi, enormi zaini sulle spalle e il viso di adulti anzi, di piccoli vecchietti.
Il cellulare pare essere per loro una sorta di boa di salvataggio in mezzo all’oceano di questo mondo sempre più crudele e loro, come piccoli naufraghi si aggrappano a questa ricetrasmittente che li tiene collegati a madri isteriche che nel frattempo accompagnano all’asilo i fratello piccolo a bordo di Suv con vetri neri e parabufali e a padri avvocati cocainomani che si trombano mezzo ufficio e alla sera portano a casa rose rosse e giochi elettronici.
Nessuno dice loro che a quanto pare il cellulare può danneggiare in maniera irreversibile il cervello dei bambini.
Ecco il testo integrale tratto da una delle innumerevoli fonti in materia:

Di recente, una nuova ricerca che metteva in relazione la sterilità con l’uso del cellulare acceso in tasca aveva riacceso le discussioni riguardo al rapporto tra la salute umana e la telefonia mobile. Discussioni che sicuramente si moltiplicheranno dopo la diffusione dei dati raccolti da uno studio effettuato presso l’Università medica di Orebro, in Svezia.
 
Secondo i risultati raggiunti dalla ricerca,  l’uso del cellulare fin da bambini e fino ad un’età di 20 anni aumenterebbe addirittura di ben cinque volte il rischio di sviluppare forme tumorali in età adulta. Gli scienziati che hanno partecipato allo studio hanno, inoltre, affermato che i bambini al di sotto dei 12 anni non dovrebbero neppure star vicino ai terminali senza fili.
 
La ricerca ha già messo in allarme molte persone, facendo materializzare in tanti lo spettro di una vera e propria epidemia di tumori che tra qualche decennio potrebbe scatenarsi se lo studio venisse confermato. Come dobbiamo comportarci? L’unica cosa da fare, in questi, casi, sarebbe di prevenire comportamenti scorretti, come ad esempio stare troppo tempo con il terminale attaccatto all’orecchio o dormire con il cellulare acceso vicino al capo.
 
A questi semplici accorgimenti va aggiunto, ovviamente, anche una particolare attenzione per i minori, troppo spesso con il cellulare in mano fin dalla tenera età. La prevenzione, quindi, resta per ora l’unico metodo per evitare che vi siano serie conseguenze nei prossimi anni, qualora le ricerche dicessero il vero.
Tratto da cellulari.it

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