Arrivederci Gianmarco


Acquila in volo

Acquila in volo

Nella vita ho partecipato a battesimi, matrimoni, divorzi e ovviamente funerali.

Per quanto riguarda questi ultimi, mi sono sempre unito al dolore dei figli per la separazione dal genitore ma questa mattina, per la prima volta, ho baciato un padre che piangeva la scomparsa del suo bambino.

Gianmarco era un ragazzo straordinariamente innamorato della vita malgrado vivesse su una seggiola a rotelle a causa di una malformazione neonatale chiamata spina bifida.

Di lui ricordo l’eterno sorriso e la passione per le fiabe.

Di suo padre ho conosciuto l’infinita tolleranza quando, spingendo la carrozzina, aggirava a fatica ma senza arrabbiarsi le automobili parcheggiate sui marciapiedi come si usa fare qui a Marassi.

Io avrei preso una sbarra di ferro per spaccare il parabrezza del veicolo e la testa del proprietario ma lui, durante i nostri saltuari incontri, mi tranquillizzava dicendo che c’era abituato ……..

Arrivederci Gianmarco, ora puoi finalmente correre, come ha detto il sacerdote durante la tua ultima Messa mentre cercava a stento di trattenere le lacrime.

Il tuo dolce sorriso silenzioso ma presente è ancora davanti ai miei occhi.

Cosa ne pensi?