La quiete dopo la tempesta ovvero il giorno seguente l’ alluvione di Genova


Alluvione Genova 1970

Alluvione Genova 1970

La scorsa settimana mentre leggevo la prima pagina de “Il Secolo XIX ” online ho scoperto con sorpresa sono passati esattamente quarant’anni dall’alluvione del 1970 di cui non ho memoria in quanto all’epoca avevo solo tre anni.

Durante la mia infanzia i racconti dei miei genitori riguardo quei giorni, erano di una tale drammaticità da indurmi a credere che mai più nella storia si sarebbe verificato un evento simile.

Purtroppo mi sbagliavo.

Domenica sera, mia madre mi ha telefonicamente allertato dicendo che era stata diramata l’allerta uno in previsione di forti precipitazioni e possibili allagamenti.
Negli ultimi mesi il centro meteo non ha mai fallito quindo la notizia mi ha preoccupato non poco.
Lunedì mattina ho raggiunto il mio ufficio alle 8:00 sotto un cielo di piombo ma fortunatamente ad ombrello chiuso.

Alluvione Genova 1970

Alluvione Genova 1970

Durante la giornata, chiuso tra le quattro mura della mia sede di Sampierdarena ed ascoltando Babboleo News ho temuto il peggio, non tanto per me che ero al sicuro ma per amici e parenti irragiungibili telefonicamente causa linee cellulari fuori uso.Uscito dal portone a diluvio terminato ho potuto constatare solo quanto accaduto in Piazza Montano che sembrava un lago anche se buona parte dell’acqua era già defluita.
Abitando a Marassi non ho avuto problemi a rientrare mentre contrariamente il percorso inverso, in direzione ponente, era totalmente instasato da auto, moto, e mezzi pubblici.

Solamente in serata, guardando i servizi televisivi di Primocanale ho realizzato quello che era realmente accaduto….

Mentre il giorno prima tutti scambiavano notizie provenienti dai vari quartieri, questa mattina sull’autobus aleggiava un silenzio irreale, quasi spettrale.
Improvvisamente l’appartamento di Montecarlo della famiglia Fini, il Genoa, la destra, la sinistra, persino Berlusconi non esistevano più.
Nessuno parlava, di nulla, come se improvvisamente ci fossimo tutti risvegliati dal sogno mediatico a causa di un evento naturale dalle sembianze sovrannaturali.
In serata la proverbiale logorrea ligure si è ristabilita e con essa l’altrettanto proverbiale passione per il ” mugugno ”
Ed ecco gli amati concittadini armati di lingua e cocina dare il via alla tanto amata gogna verbale.

La figura politica a cui probabilmente sono fischiate a lungo le orecchie : Marta Vincenzi Sindaco (Sindaca) di Genova.

Parer di popolo:

“invece di far pulire i tombini pensa alla notte bianca quella befana”

“tutti gli anni bastano due gocce e si ferma tutto”

“i fiumi sono pieni rumenta e sono anni che la devono levare”

Questa volta credo che neppure il più accanito sostenitore della linea anti-Vincenzi possa imputare la responsabilità di un tale evento all’ Amministrazione comunale….
Mezzo metro di pioggia in poche ore avrebbero mandato in tilt anche la più evoluta delle città…..

ai posteri l’ardua sentenza ……

Cosa ne pensi?