Cibi e libri ristorante vegetariano a Genova


CibieLibri ristorante vegetariano genova

==== CibieLibri - Ristorante Vegetariano ==== Via Ravecca 48 R. Genova 010 2467050

Ieri mattina sono entrato con un cliente in un bar ed ho ordinato il solito orzo in tazza piccola.
Il locale era pieno di studenti vocianti e fuori sembrava dovesse nevicare da un momento all’altro.
Considerando che le brioches erano posizionate in una vetrinetta inaccessibile dal fronte, ho cortesemente chiesto al barista di passarmene una.

La sua espressione sembrava volermi comunicare qualcosa tipo: ” ma proprio qui dovevi venire a far colazione ? non ce l’hai una casa ? “.

Fortunatamente ero di passaggio e come tutti sanno raramente tradisco la cortese e professionale attenzione del personale di Mentelocale, a parer mio il miglior bar ( e non solo ) di Genova.
Che la cortesia sia un optional poco diffuso tra i ” bottegai ” liguri è fatto risaputo ma certe volte mi chiedo davero come fanno certi gestori a comportarsi in un certo modo per poi magari lamentarsi degli scarsi affari.

Oggi, dovevo incontrare un altro cliente per un pranzo di lavoro e trovandoci in zona Sarzano abbiamo ipotizzato diverse soluzioni.
In questo periodo stò attraversando un momento di profonda analisi interiore relativa all’alimentazione carnea della quale sono nuovamente disgustato e che da tempo non riesco più a tollerare.
Le mie antiche sane abitudini vegetariane ( 10 anni di astensione da carne, pesce e uova ) stanno dolcemente riaffiorando.
Non si tratta di una dualistica battaglia ma, più realisticamente, di una matura presa di coscienza di uno stato naturale.

Improvvisamente una luce si è aperta nella mia mente e forse anche nel cuore :
Ricordo di aver letto proprio su Mentelocale.it dell’esistenza in Via Ravecca di un ristorantino Vegan chiamato Cibielibri
Tra pensiero ed azione la strada è stata brevissima ed ho coinvolto il mio commensale il quale, tra l’altro, conosceva il locale.
Trovandomi in anticipo di una ventina di minuti ho deciso di entrare per ripararmi dal freddo pungente ed è stato come passare in un altra dimensione spazio – temporale.

Le luci soffuse, le calde tinte pastello, la musica di sottofondo, mi davano l’impressione di essere capitato in un lounge bar e non in un austero tempio della macrobiotica ortodossa.
Raggiunto il bancone ho comunicando l’attesa di un altra persona, e di tutta risposta il titolare mi ha simpaticamente offerto un the verde allo zenzero ( che adoro ) contestualmente ad un opuscolo informativo, invitandomi ad accomodarmi.
L’ambiente estremamente caloroso ed elegante, i profumi di spezie e la vista degli avventori, pacificatamente rilassati intenti a gustare ( e non a consumare ) i colorati piatti, hanno immediatamente trasformato il mio stato d’animo, infondendomi pace e serenità.

Con l’arrivo della persona attesa, sono nuovamente atterrato, consapevole che, di li a poco, avremmo iniziato a parlare di lavoro.
Ma così non è stato.
Infatti dopo aver scelto tra le svariate preparazioni, ci siamo seduti ed abbiamo mangiato in silenzio, come non era mai accaduto tra noi, proferendo solo qualche battuta di compiacimento tipo ” belin che figata ! ”
Pasta di soia, riso e verdure, legumi, il tutto annaffiato ancora da the verde caldissimo.
Il gran finale è arrivato veramente col botto: il dolce ! un muffin di farina di riso con mirtilli grazie al quale avrei potuto anche raggiungere il Nirvana se non avessi dovuto presentare un piano sevizi di comunicazione integrata…

Altra sorpresa è decisamente stato il conto; una decina di euro a testa, cifra inferiore a quella che solitamente investiamo per avvelenarci anima e corpo, per mano di sedicenti cuochi che potrebbero tranquillamente riparare camion con la stessa sensibilità con cui usano i mestoli.
Se è vero quanto letto in passato, riguardo al fatto che chi cucina trasmette il suo stato d’animo a chi mangia i suoi prodotti,
Lorenzo Fantini , titolare del ristorante, ha rallegrato la mia giornata insieme allo stomaco.
Consiglio vivamente a tutti, vegetariani e non, di provare almeno una volta cosa vuol dire mangiare sano.

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