Il down della rete internet sta al webmaster
come la pioggia al giardiniere 2

giardiniere

Una sera ho visto uno spot tv con una bambina che raccontava del suo papà il quale, quando piove, non lavora e gioca con lei perchè è un giardiniere.

Questa “reclame” ha fatto riaffiorare alla mia memoria quegli anni della mia vita precedente ( nel 1987 ) in cui non vivevo con pc / palmare / cellulare tra le mani ma con zappa / motosega / rastrello.
Ho lavorato una decina di anni in varie aziende tra Liguria e Lombardia sia come giardiniere che come florovivaista.
Conosco molte varietà di piante da interno ed esterno e le loro necessità.
Un ricordo particolare di quel periodo è appunto il legame tra l’anno lavorativo e quello metereologico.
La pioggia, il sole cocente, la neve rappresentano degli stadi di interazione uomo / pianta precisi e determinanti per la vita di entrambi.
Per farla breve, quando il sole brucia le vetrate delle serre, o il diluvio si rovescia sui prati, il lavoro subisce delle metamorfosi.
Ventanni dopo mi ritrovo col sedere su una poltrona a cliccare dalla mattina alla sera; che fuori piova o sia sereno……
Certi giorni lavoro persino da casa visto che buona parte della mia attività me lo permette quindi passo dal letto alla scrivania con pochi metri di tragitto……
Il mio microclima giornaliero passa da quello generato dai vari impianti di aria condizionata che incontro all’aridità delle torride salite della City.

Però, per la legge del non so cosa, anche il viaggio dell’uomo cibernetico ha le sue intemperie con tuoni fulmini e saette.
Ad esempio le volte che Aruba è andata ko e tutti gli addetti ai lavori del web, completamente paralizzati a spiegare  ai clienti di non aver colpa, se i siti erano fermi e la posta bloccata.
A casa sono cliente Fastweb da quando è arrivata a Genova mentre nei miei precedenti uffici di Grigoa ho sembre utilizzato adsl nuda di Aruba e devo ammettere di non aver mai avuto grossi problemi.
L’assistenza Fastweb è venuta a sostituirmi apparati persino di domenica a 24 ore dalla segnalazione!
Un giorno, a seguito di improvviso down tutti i servizi la diagnosi fu per me strabiliante:
si era lesionata la fibra ottica che dalla borchia andava al router.
Dopo aver osservato il tecnico collegare il nuovo “cavo” mi sono fatto lasciare quello vecchio e sezionandolo ho realizzato quanto sia assurdo e meraviglioso il capolavoro dell’intelligenza umana chiamato internet.
Un cavetto di fibra luminosa in grado di trasmettere milioni di dati in millesimi di secondo da una parte all’altra del pianeta, si era spezzato ed io, in un istante, tagliato fuori dal mondo.
Un caro amico possiede una deliziosa villetta nell’entroterra cittadino con un parco di ulivi e piante da frutta.
Essendo anche lui un tecnologico, la casa ed il giardino sono coperti da wifi.
Mi sono accordato per una settimana di prestito del paradiso terrestre ed ho in serbo un  programma da sogno.

• Cassette di frutta
• verdure e legumi
• cereali a gogòspremute / minerali / vitamineetto
• ettolitri di acqua
• (no meat / no fish / no eggs / no milk)
• Samsung Galaxy Tab
• Asus Eepc Linux Ubuntu
• Nokia N95 8gb
• svariati auricolari cuffie e microfoni
• una sdraio
• un costume da bagno
• olio solare
• radio babboleo news
• mp3 di musica classica

Attorno a me: il silenzio, la natura, gli animaletti che indisturbati mi passano a fianco.
Qualora dovesse piovere, potrei rapidamente rifugiarmi all’interno e proseguire il sollazzo.
Se invece si verificassero problemi di connettività, basterà semplicemente chiudere il browser e ronfare come una vecchia lucertola stanca.