Il gigante dai piedi di argilla
ovvero anche i padri cadono a terra


inciampare

inciampare

Una giornata come tante, Gabri ed io da soli a casa mentre mamma lavora.

Prepariamo lo zaino con acqua, fazzolettini, documenti, soldi e simili, ci vestiamo, indossiamo cappellini para sole africano e usciamo a fare la spesa assieme, pratica a noi molto cara.

Attraversiamo la strada regolarmente, cantando la nostra canzoncina tenendoci per mano.

Lui si sente al sicuro; è col suo papà. 😛

Io mi sento sicuro; sono il suo papà ! 😎

Giunti sul marciapiede opposto accade l’imprevisto. 😯

Inciampo e cado dritto a terra battendo ginocchio destro e mano sinistra. 😳

Gabriele è rimasto in piedi con la manina attaccata a quella del suo gigante che per la prima volta è caduto davanti ai suoi occhi. 😐

Pantaloncini corti strappati, sbucciatura estesa, dolore poco, bruciore molto…. 😥

Malgrado l’incidente siamo andati avanti nella nostra avventura, divertente come tutte !

Tornati a casa, dopo doccia e merenda il cucciolo mi è venuto vicino per vedere lo stato della “bua” alla gamba.

Ho ricordato per un attimo la maestra delle elementari che mi aveva definito

il gigante dai piedi di argilla

Ho guardato mio figlio negli occhi ed ho pronunciato: 🙄

“Vedi Gabri, anche i papà possono cadere in terra, tutti possono cadere,

quello che conta è imparare ad alzarsi in piedi”.

La sua risposta è stata : ”  è velo ! ”

E quando Gabri dice  è vero, vuol dire che è proprio vero…..

Morale della favola:

Figlio educato con tanto di parabola “chi cade si alza nuovamente” e ginocchio dolorante.

Impacco miele – propoli e pazienza …… 😀

Cosa ne pensi?