Fuga d’amore in un Hotel di Rimini
in bassa stagione. 3


mare di inverno

mare di inverno

La scorsa estate, per l’ennesimo anno, non ho trascorso neppure un giorno di ferie nel vero senso della parola, rimanendo a Genova da solo mentre la famiglia era a Diano Marina; vacanza durata poco anche per loro, a causa purtroppo della caduta di Gabriele e conseguente applicazione di punti di sutura alla fronte, che li ha costretti al rientro molto anticipato.

Il periodo natalizio mi garantisce numerosi giorni di riposo ma non non è in grado di appagare quel desiderio diventato bisogno, di staccare realmente la spina e sparire anche solo due giorni, lontano da Genova ( ma non troppo ).

Sono talmente esaurito che la scorsa notte, ho persino sognato una fuga d’amore in una località di mare a fine inverno, ovviamente insieme alla mia amata consorte, con la quale da anni oramai, trascorriamo il tempo libero dedicandolo agli impegni familiari, come del resto oggi capita a tutti.

Nella visione onirica l’estensione della spiaggia era talmente ampia da far pensare ad una meta dell’Emilia Romagna; ristoranti chiusi, piazzali di parcheggio vuoti, strade deserte.

Un sole tiepido che annuncia timidamente la primavera alle porte, niente turisti ma solo allegri residenti con la loro parlata in grado di mettere di buon umore il più musone dei musoni.

Al risveglio mi sono chiesto per quale motivo non trasformare il sogno in realtà; ovviamente, per una serie di ragioni organizzative , tale mini vacanza non è contemplabile nell’immediato, quindi ho deciso di pianificarne i dettagli fissando come data il fine settimana del 17/18 marzo 2012, durante il quale ricorre il compleanno di Donatella.

Per curiosità ho cercato in rete Hotel a Rimini scoprendo con sorpresa che i prezzi degli alberghi durante la cosiddetta ” bassa stagione ” sono effettivamente decisamente stracciati !

Vedo noi due da soli, i figli dai nonni, il mare d’inverno, il silenzio di una spiaggia vuota come quella descritta nella canzone ” inutile “di Francesco Guccini alla quale sono particolarmente affezionato e che, destino vuole, racconta una vicenda molto simile …

 

Inutile – Francesco Guccini – Guccini (1983)

A Rimini la spiaggia com’è vuota, quasi inutile di marzo,
deserta dell’ estate,in ogni simbolo imbecille e vacanziera,
e noi, senza nemmeno un poco d’ ironia,fra gusci e quarzo
ad inventare insieme primavera.

Era piovuto piano e senza pause quasi fino a quel momento,
picchiando sopra ai pali della spiaggia il mare si spezzava in lembi;
nel ristorante vuoto il cameriere, assorto e lento, 
cifrava il rebus dei cumulonembi.

Compiendo poi quel rito inevitabile e abusato,
corremmo coraggiosi e scalzi lungo la battigia:
di un verde di bottiglia era quel mare affaticato, 
l’ aria una stanza grigia…

Scoprimmo che oggi il mare lascia un povero relitto,
naufragi di catrame e di lattine arrugginite:
parlare era soltanto un altro inutile delitto
contro le nostre vite…

Parlare, poi di cosa? Di quel vino troppo freddo e un poco andato?
O di quel fritto misto dato lì con malagrazia naturale?
A chi è triste di suo come un limone già adoperato 
dà ancora più tristezza mangiar male…

E dire che volevo regalarti un compleanno un po’ diverso,
ma in noi turisti fuori di stagione c’era tutto di sbagliato:
la notte, già una cosa andata via, il mattino perso 
e il pomeriggio forse già sciupato…

Però malgrado tutto si era stati bene assieme,
così, senza un futuro, in incertezza intenerita.
Pensavo: “Farlo o no? Parlare o no? Restare assieme
e poi cambiarsi vita?

Ma se fossimo stati un’ altra coppia fra le tante
avremmo trasformato tutto in quella poca gioia
o avremmo litigato per sfogare ad ogni istante
l’ urlare della noia?

Domanda forse inutile, com’era forse inutile quel giorno,
da prendere così come veniva, senza calcolare il resto;
ci salutammo in fretta e in fretta anch’ io feci ritorno:
di marzo si fa sera ancora presto…


Cosa ne pensi?

3 commenti su “Fuga d’amore in un Hotel di Rimini
in bassa stagione.

  • Roby "Waz"

    beh non posso che dire che ci hai azzeccato…io da buon mezzo romagnolo rimpiango le estati passate di notte sul lungomare di Rimini o Riccione, lì si vive davvero d’estate, è una “movida” che ha dell’incredibile…per il epriodo che hai scelto tu è sicuramente tutto ancora molto tranquillo, calmo, silenzioso in attesa di maggio quando la stagione ripartirà alla grande..ma se ne vuoi approfittare epr risposare è davvero il periodo forse migliore…se c’è bel tempo (ma fa semrpe un freddo boia in quel periodo) è bellissimo passeggiare lungo le spiagge che non hanno una fine (in pratica da Pescara a Ravenna è tutta una riviera unica sabbiosa e pochissimo profonda, adattissima a chi non sa nuotare e difatti io e la sara gli anni scorsi ci divertivamo un mondo a passeggiare al largo e giocare a palla…).
    Ti consiglio poi delle visite nell’entroterra che è bellissimo (non per niente ci sono io eh eh eh), vai a San Marino (c’è una superstrada a due carreggiate che ti ci porta da Rimini in pochissimo tempo) e da lì ti puoi godere una vista eccezionale delle vallate circostanti fino alla Toscana, come puoi vedere qua http://www.meteotitano.net/webcam_2.php (anche se ora vedo che c’è una nebbia fittissima: ma ci sono delle volte che a San Marino c’è un cielo azzurrissimo e appena sotto un mare di nuvole da cui vedi spuntare delle isole, le cime delle colline) o qua http://www.meteotitano.net/webcam_10.php dove puoi vedere una delle spiagge di Rimini.
    Dovresti anche andare a visitare il Monte Carpegna il monte più alto del Montefeltro (1415m, http://www.eremomontecarpegna.it) dove d’estate è un paradiso per godere aria fresca e d’inverno per sciare!
    Se non nevica poi devi andare a visitare San Leo, dove c’è la fortezza dove morì Cagliostro, uan cittadina interamente medievale con chiese vecchissime e dove respiri un’aria di antichità…insomma io vedi che son fiero di essere mezzo romagnolo e se fai questi viaggetti capirai perchè!

  • Carlo

    In queste festività natalizie sono sceso in Puglia e ho spezzato il viaggio in auto, sia all’andata che al ritorno, dormendo proprio a Rimini: d’inverno la città assomiglia a Prato Nevoso d’estate… praticamente deserta, sembra ci sia il coprifuoco.
    Al ritorno, il 1° gennaio, c’era un leggero movimento, complice la nottata di Capodanno.
    Direi che a te comunque poco importa se c’è movimento a Rimini: l’importante è che ci siate tu e tua moglie. Buna vacanza!

  • MANUELA

    Scusa Carlo, hai detto: “dormendo proprio a Rimini: d’inverno la città assomiglia a Prato Nevoso d’estate… praticamente deserta, sembra ci sia il coprifuoco.” Tutto questo fa capire che, dormendo a Rimini hai utilizzato naturalmente un albergo e la zona degli alberghi è a mare. Rimini ha due zone ben distinte nella città e mi dispiace dirtelo, c’è anche una grandissima Rimini all’interno, che viaggia a velocità differente da quella del mare e lì, certamente non c’è mai il coprifuoco. Per fare analisi bisogna conoscere, i posti! Saluti.