Notte Bianca Genova 2011
Questa mattina Gabriele ed io siamo partiti zaino in spalla alla volta di una delle nostre piccole grandi avventure:
Gita alle Mura degli Angeli di Genova ( per i “foresti” = zona panoramica della città ) e prima notte fuori casa noi due maschietti soli soletti a casa di mia madre ( detta nonna Lalla )
Seduti su un autobus semi deserto ammiravamo le strade anch’esse semi deserte quando ad un tratto ho notato una variazione di percorso che non ci comportava disagi ma semplicemente destava la nostra curiosità.
Il tempo di chiedermi a voce alta : ” come mai passa da qui ?” che subito una signora seduta davanti a noi mi ha segnalato la presenza di modifiche alla viabilità a causa della notte bianca.
Incredibilmente questo semplice scambio di cortesie urbane ha scaturito una tipica discussione alla genovese tra i presenti :
Le opinioni bene o male erano concordi:
- con tutti i problemi che ci sono a Genova devono spendere i soldi per queste belinate ?
- hanno detto che ci hanno messo tutto gli sponsor, ma chi li paga spazzini, vigili e varie ?
- per fare cosa poi ? sentire della musica ed ubriacarsi tutta la notte ?
Noi seguivamo incuriositi il mugugno; io per l’ennesima dimostrazione di quanto questa città sia sempre più ostile nei confronti di questa amministrazione che continua comunque a sostenere, Gabriele divertito per l’ insolita sorpresa nel vedere le persone animarsi in un dibattito spontaneo a seguito di una semplice richiesta….
Mi sono già espresso su questo blog durante le edizioni precedenti e continuo a ritenere assurda ed inutile la manifestazione ma forse maturando inizio a capirne la motivazione di regime.
Occorre sempre concedere alle masse delle valvole di sfogo : partita, alcool, droghe, prostitute, caccia e simili.
Questo le affranca maggiormente al potere rendendo le genti serene e non non ostili a chi comanda.
Per una sera quindi birra, vino e canne liberi e domattina tutti a dormire fino alle 12:00
Noi abbiamo giocato a palla, riso come matti, mangiato pasta al pesto e dormito per la prima volta assieme fuori di casa da soli.
Sono le 21:30 e spengo la luce pensando a:
- gli ettolitri di alcool che verranno versati e bevuti senza i quali il tutto non avrebbe alcun senso ( se non si potesse bere ci sarebbero 500 persone )
- tutti coloro (compresi amici e parenti) che in questo momento si stanno divertendo procurandosi un mal di testa che durerà tre giorni
- il pavimento di vetri rotti che domattina i lavoratori Amiu dovranno raccogliere prima di essere sbattuti in cassa integrazione nella totale indifferenza di tutti
Buona notte non bianca a tutti
