sale
Appartengo a quella categoria di persone che al dolce predilige il salato.
Quando ero piccolo, mia madre doveva nascondere il sale grosso da cucina in quanto ne ero ghiotto e rubavo gli squisiti granelli.
Chiunque ho incontrato negli anni, mi ha flagellato a colpi di mantra ” il sale fa male ” vedendomi agitare il salino cospargendo copiosamente le pietanze e se è vero che “parer di popolo è parer di dio” questo input dovrebbe bastare a ridurne l’uso.
Purtroppo non è semplice abituarsi in particolare agli inizi ma con il tempo diventa normale gustare gli alimenti con il loro sapore originale.
Il sale è già presente negli alimenti e l’Istituto Nazionale della Nutrizione stabilisce che il consumo giornaliero non deve superare i 5 grammi pro capite mentre la media italiana è di 9/15 grammi.
Con l’abuso del suddetto si rischiano patologie quali ipertensione, ictus, infarto ed obesità.
Una rinuncia necessaria quindi, che non viene assolutamente segnalata alla popolazione da parte delle istituzioni sanitarie.
Inoltre il sale comunemente usato viene sbiancato attraverso procedimenti discutibili e si ritrova totalmente privo di tutti i preziosi elementi nutritivi presenti all’origine.
A tale proposito è consigliabile usare solo SALE INTEGRALE il quale si presenta di colore grigio e non bianco.
E’ facilmente reperibile nelle erboristerie ma anche in alcuni supermercati ; ovviamente costa molto di più di quello raffinato per quell’assurda legge commerciale tipica della globalizzazione per cui un prodotto naturale è più caro di uno elaborato 😡
Segnalo questo documento {filelink=1}
e suggerisco la visione di questo video
Saluti salati a tutti !
